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Visita guidata, White collar e Criminal Minds

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rabb-it
view post Posted on 13/3/2011, 16:06 by: rabb-it




La porta si aprì: Neal entrò nella stanza seguito da Alex, dietro di loro un paio di uomini armati.
Aprirono la cella e fecero entrare Neal, mentre Alex tornò di sopra con gli altri.
Peter lo guardava sconvolto. Aspettò che fossero soli poi parlò.
“Dimmi che farti catturare è stata una mossa per farci liberare. Seguono la cavigliera?”
“No, qualcuno me la ha tolta. Come stai?”
“Stavo meglio prima di vederti entrare qui, non molto, ma meglio. Come diamine hai fatto a farti fregare!”
“Calma, chi ha detto che mi sono fatto fregare?”
Peter spalancò le braccia indicando con i palmi le sbarre e la loro situazione di prigionieri.
“Secondo te?”
Il giovane fece una smorfia, poi sorrise.
“Peter, fidati di me.”
“Come sta Elizabeth?”
“Preoccupata, ma bene. È al sicuro.”
“Moz?”
“Come sai che non è sotto la protezione dell’efbiai?”
“Vi conosco un po’, non vi sareste fidati dopo Fowler. Giusto?”
“Giusto. È in uno dei suoi rifugi.”
Un sospiro di sollievo per la moglie, poi Peter tornò al presente. “Adler ha intenzione di ucciderci tutti e tre. Spero che tu non abbia dato ad Alex quello che voleva o siamo spacciati.”
“Veramente l’antenna gliel'abbiamo portata. Alex sa cosa rischiava in caso contrario.”
“Pensa davvero di cavarsela, vendendoci?”
“Non proprio...”
E mentre Neal spiegava a Peter cosa aveva in mente Alex, altri a pochi chilometri di distanza stavano iniziando capire qualcosa del movente di Adler. Grazie a Sara erano risaliti al cognome di un ufficiale nazista che era fuggito dalla Germania alla fine della seconda guerra mondiale.
Era un radarista, un uomo a cui Adler dava la caccia da tempo. Arrivato negli Stati Uniti era sparito.
Non c’erano tracce di lui dopo il passaggio da Ellis Island. Tappa obbligata per gli immigrati in arrivo negli USA, era sparito magari protetto dai servizi segreti per le informazioni che forse aveva rivelato.
Il nazista pareva avere qualche legame con Adler, il cui nonno era sepolto in Argentina sotto falso nome.
JJ aveva scoperto il collegamento grazie al suo nuovo lavoro, lei e Sara si erano passate le informazioni come se avessero sempre lavorato insieme. Entrambe sapevano bene come si raccolgono informazioni e scartabellando gli archivi di Ellis Island insieme a Reid avevano trovato molto in fretta i dettagli che mancavano.
Avevano collegato un uomo che era morto da dieci anni con quello sparito, combaciava con la fotografia segnaletica che avevano loro. Il suo cognome era Hunter ed aveva lasciato una sola partente in vita: sua nipote Alexandra.
“Pensate sappia che Adler sta cercando suo nonno da una vita?”
Chiese Reid guardando le carte davanti a lui.
“Non saprei, magari non sa nemmeno che il nonno era un ufficiale tedesco.”
“Dovremmo sentire che ne dice Moz, lui è quello che la conosce meglio... dopo Neal.”
JJ notò l’esitazione nella voce della donna, non doveva avere grande simpatia per quella Hunter.
“Chiamiamo Rossi, lui ed Emily sono con lui.”
Riferirono a Rossi, ed anche agli altri che avevano unito alla telefonata in conferenza, e insieme ascoltarono la reazione di Moz. A quanto pare nemmeno Neal poteva sapere niente di questa storia, non conosceva Alex così a fondo come credeva.

Continua...
 
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16 replies since 29/1/2011, 01:25   227 views
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